Esami e diagnosi andrologiche
Il dottore vanta una lunga esperienza come andrologo e si avvale di strumenti all’avanguardia per la diagnosi e la terapia dell’impotenza e sterilità maschile, così da restituire benessere fisico e mentale a tutti i pazienti.
Eiaculazione precoce
I principali disturbi alla base dell’impotenza
Tra le principali cause di una mancata o scarsa erezione bisogna citare disturbi:
psichici (ansia, paure, stress, conflitti relazionali e altri pensieri disturbanti che possano bloccare la libido)
neuroendocrini (squilibri ormonali, come ad esempio in fase di andropausa, che possono diminuire la pulsione sessuale)
nervosi (ossia un difetto nella trasmissione dell’ordine nervoso, localizzato nel cervello, nel midollo spinale o nei nervi che li collegano ai corpi cavernosi del pene)
arteriosi (alterazioni e ostruzioni delle pareti arteriose possono impedire al sangue di gonfiare in maniera adeguata i corpi cavernosi)
venosi (il malfunzionamento delle valvole venose non permette di generare o mantenere l’erezione)
degenerativi (quando alcune parti dei corpi cavernosi si trasformano in tessuto fibroso e/o calcifico, incapace di distendersi perché non elastico).
Diagnosi e terapie per problemi di erezione
Sono molti i pazienti che soffrono di difficoltà erettive o eiaculatorie, di tutte le età, dai giovani alle loro prime esperienze, agli uomini, diciamo così, della terza età. Molti ancora, per imbarazzo, disinformazione o gap culturale, non vanno dallo Specialista a loro dedicato, l’Andrologo, a chiedere aiuto, a portare questo loro sintomo.
Parliamo di un sintomo, cioè di un campanello d’allarme che deve essere decodificato, cioè riconosciuto, diagnosticando l’origine della patologia che sta alla base di questo malessere.
Le origini di questi sintomi possono essere molteplici: cause infiammatorio-infettive, ormonali, psichiatriche, endocrino-metaboliche (per esempio il DIABETE), prostatiche, cardio-vascolari, jatrogene, da abuso di fumo/alcool/droga, sistemiche, chirurgiche, traumatiche, relazionali.
Le soluzioni possono essere diverse. Dopo aver fatto diagnosi, sarà possibile consigliare la giusta terapia per ciascun paziente. Oggi disponiamo di terapie specifiche sia per i deficit erettivi, che per l’eiaculazione precoce. A questo proposito, da tempo è disponibile, una terapia farmacologica specifica per il disturbo eiaculatorio, che viene così ad aggiungersi alle modalità terapeutiche già in uso.
Infertilità
Cause dell’infertilità maschile
Le cause dell’infertilità maschile possono essere molteplici e spesso sono coesistenti. Patologie dell’asse ipofisi-ipotalamo-testicoli; patologie congenite o acquisite (ipogonadismi ipo e ipergonadotropi, iperprolattinemie, distiroidismi); patologie testicolari (traumi, tumori, infezioni, varicocele, criptorchidismo); patologie delle vie seminali; patologie della prostata, delle vescichette seminali, dell’epididimo sono tra le principali cause dell’infertilità maschile.
Nel 30-40% dei casi di sterilità maschile non si riesce ad identificare una causa certa, tanto da definire questa condizione come “infertilità idiopatica”. Grazie all’aiuto di un andrologo esperto come il dottor Andrea Pronto è possibile arrivare a capire le cause dell’infertilità maschile attraverso un iter diagnostico completo e sicuro.
Ecografia scrotale e prostatica
Per individuare le cause dell’infertilità maschile è necessario sottoporsi a una serie di analisi ed esami tecnici con attrezzature all’avanguardia.
Lo studio del dottor Andrea Pronto a Castelfranco Veneto offre ai pazienti la possibilità di effettuare sia l’ecografia scrotale con ecocolordopple che l’ecografia prostatica.
Il dottore è sempre in grado di consigliare gli esami più adatti a ogni singolo paziente in base alle sue problematiche, e di effettuare poi il trattamento migliore in base ai risultati ottenuti. Non a caso lo studio di andrologia del dottor Andrea Pronto rappresenta un punto di riferimento per tutti gli uomini che vogliono coronare il loro desiderio di paternità.
Malattie sessualmente trasmissibili
Cura delle malattie sessualmente trasmissibili
È importante sapere che la maggior parte delle malattie veneree possono essere curate senza operazioni invasive e non lasciano postumi, soprattutto se sanate allo stadio iniziale.
Per questo motivo è fondamentale rivolgersi tempestivamente a un andrologo specialista nel caso in cui si sentano piccoli disturbi, si vedano escrescenze anomale sugli organi genitali o non si è sicuri della protezione del rapporto sessuale avuto.
Tra la malattie veneree l’infezione da HIV è condizione di competenza del medico specialista in malattie infettive.
Le principali malattie veneree
Qui di seguito trovate una lista delle malattie veneree più diffuse:
Herpes genitale
Chlamydia
Micoplasma/ Ureaplasma
Micosi (infezione dovuta a funghi)
Candida (infezione dovuta a un particolare tipo di funghi)
Molluschi contagiosi (dermatite infettiva)
Blenorragia o gonorrea e altri tipi di uretriti
Condilomatosi genitale
Linfogranuloma Venereo
Epatite B e C
Sifilide
Per maggiori informazioni sulle malattie veneree o per effettuare una visita di controllo, non esitate a contattare lo studio privato del dottor andrologo Andrea Pronto.
Patologie prostatiche
Diagnosi e terapia dell'ipertrofia prostatica a Castelfranco Veneto
L’ipertrofia prostatica è una delle più diffuse patologie prostatiche, ed è causata da un aumento di volume della porzione parenchimale e stromale della prostata che, comprimendo e restringendo l’uretra, porta a un’ostruzione delle basse vie escretrici urinarie.
Se non curata, può causare infezioni urinarie, calcoli vescicali, sangue nelle urine e impossibilità totale a urinare.
La diagnosi dell’adenoma si articola in:
valutazione degli esami di laboratorio (esame del sangue: PSA, Antigene Prostatico Specifico, e delle urine)
esplorazione rettale
ecografia prostatica, in sovrapube o transrettale
Uroflussometria
Nei casi più complessi, si potrà richiedere una Risonanza Magnetica multi parametrica e/o una agobiopsia prostatica.
Le possibilità terapeutiche sono diverse e prevedono l’utilizzo di:
farmaci di origine vegetale
mepartricina
farmaci inibitori della 5 alfa-reduttasi
farmaci alfa litici
farmaci in associazione fra loro
Da queste terapie mediche, se non efficaci, si potrà passare a terapia chirurgica inviando il paziente a consulenza UROLOGICA.
Il tumore della prostata
Il tumore della prostata (adenocarcinoma prostatico) è una delle più frequenti patologie prostatiche. Si tratta di una neoplasia maligna che, se presa per tempo, può aspirare alla piena guarigione nella maggior parte dei casi.
Se in passato questa malattia si annunciava attraverso i suoi sintomi principali (difficoltà a urinare, dolori, sangue nello sperma), oggi il cancro alla prostata può essere segnalato da un PSA fuori norma già nella fase asintomatica della patologia e diagnosticato attraverso:
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visita con esplorazione rettale ed ecografia renale, vescicale e prostatica sovrapube e trans rettale
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risonanza magnetica multiparametrica prostatica
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biopsia ecoguidata della prostata
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consulenza
Presso lo studio del dottor Andrea Pronto a Castelfranco Veneto potete richiedere consulenza sulle diverse terapie per il tumore alla prostata e altre patologie prostatiche come l’ipertrofia prostatica a Castelfranco Veneto.
Varicocele
Che cos’è il Varicocele? E’ una varice, cioè una dilatazione della vena spermatica interna.
Si trova nella borsa scrotale.
Tale varice si può palpare all’interno della borsa scrotale, sopra il testicolo.
A sentirla con le dita, da l’impressione di essere come un groviglio, una sorta di matassa di fili simile ad un gomitolo. In alcuni casi, sarà asintomatica (il Paziente non la sente e non sa di averla), in altri, potrà dare una sensazione di fastidio misto a dolore, soprattutto durante o a seguito di uno sforzo fisico, oppure potrà arrivare ad essere francamente dolente.
In questi ultimi casi, il Paziente si mostrerà molto preoccupato. E’ una condizione facilmente diagnosticabile già con la palpazione della borsa scrotale ma sarà sempre preferibile accompagnare alla visita, l’indagine ecografica scrotale con ecocolordoppler, per riuscire a valutare, correttamente, il grado di questa condizione.
Il didimo (testicolo) del lato dove è presente il varicocele, può presentarsi sofferente (ipotrofico), inoltre, il Varicocele, può essere concausa di infertilità maschile.
Quindi, a completamento dell’iter diagnostico, sarà opportuno, nel Paziente maggiorenne, verificare la fertilità mediante lo Spermiogramma, fatto in Laboratorio Analisi, per valutare le caratteristiche degli spermatozoi e poter concludere, o rassicurando o proseguendo l’iter diagnostico con ulteriori indagini.
Cura dell'infertilità maschile
Per infertilità si deve intendere quella condizione della coppia che, nonostante rapporti sessuali liberi, non protetti, non riesca ad ottenere, la gravidanza desiderata, almeno entro i 12 mesi.
In Italia viene stimata una percentuale di coppie cosiddette “infertili”,dal 10 al 15%.
Nella coppia, la causa può essere sia femminile che maschile, ragion per cui l’iter diagnostico dovrà, necessariamente, prevedere un approccio integrato con la consulenza del Ginecologo della Riproduzione per la componente femminile e con la consulenza dell’Andrologo per la componente maschile.
Le cause dell’infertilità maschile possono essere veramente molteplici e, spesso, coesistenti.
Potremo riconoscere patologie dell’asse ipofisi-ipotalamo-testicoli, patologie congenite o acquisite (ipogonadismi ipo- e ipergonadotropi, iperprolattinemie, distiroidismi), patologie testicolari (traumi, tumori, infezioni, varicocele, criptorchidismo), patologie delle vie seminali, patologie della prostata, delle vescichette seminali, dell’epididimo, del deferente.
Nel 30-40% dei maschi , diciamo così, “infertili”, non si riesce ad identificare una causa certa, tanto da definire questa condizione come “infertilità idiopatica”.
Sarà, quindi, la visita dell’Andrologo a poter definire il corretto iter diagnostico per cercare di arrivare a capire l’origine della condizione, fondamentale sarà però, prima di ogni altra indagine, analizzare il liquido seminale del Paziente consigliando l’esecuzione di uno Spermiogramma.
Nello Studio del Dott. Andrea Pronto, contestualmente alla visita, è già possibile effettuare una ecografia scrotale con ecocolordoppler scrotale ed, eventualmente, anche una ecografia prostatica.
Secondariamente sarà cura dell’Andrologo consigliare gli esami di Laboratorio più adatti per quello specifico Paziente.
A conclusione potrà essere cercato il trattamento migliore, a seconda del risultato degli accertamenti effettuati, per aiutare il Paziente, la coppia, a coronare il loro desiderio di paternità/maternità.
Visita andrologica
Anamnesi del paziente
L’obiettivo della visita andrologica è quello di ottenere un quadro complessivo e dettagliato della salute del paziente.
Per questo motivo si compone di diverse fasi, che includono l’anamnesi (storia clinica) del paziente e l’ecografia dell’apparato genitale maschile. Il punto di partenza è proprio l’ascolto del paziente, dei suoi disturbi e delle abitudini, per avere un quadro completo del suo stato di salute.
Il dottor Andrea Pronto crede molto nell’importanza dell’ascolto del paziente e per questo lo sottopone a un questionario psicorganico, pensato per individuare eventuali cause psichiche come ansia da prestazione e stress.
Analisi di laboratorio ed esami ecografici
Al termine dell’anamnesi e della visita con eventuale ecografia, l’andrologo dott. Andrea Pronto potrà consigliare di eseguire esami di laboratorio e/o diagnostici per mettere a punto una corretta diagnosi e poter così instaurare la giusta terapia.
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per una visita
Per maggiori informazioni sulla cura e terapia delle patologie andrologiche, contattate in qualsiasi momento il dottor Andrea Pronto presso il suo studio di andrologia a Castelfranco Veneto.